Come Fare Per

Cittadinanza Jure Sanguinis

Descrizione:

Gestione dei procedimenti inerenti al riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis


Come Fare:

La competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana al soggetto iscritto nei registri della popolazione residente è il Sindaco del Comune ove l'interessato ha stabilito la propria residenzaAltrimenti, qualora l'interessato non intendesse stabilirsi in Italia, è possibile espletare tale procedura presso l'Autorità Consolare Italiana competente in relazione alla località straniera di dimora abituale.
Potranno avviare il procedimento di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis presso il Comune di Omegna solo coloro che vi avranno stabilito la residenza come previsto ai sensi dell'Art. 3 del D.P.R. n.223/1989.
Si precisa che l'iscrizione in Anagrafe, di tali soggetti rivendicanti la cittadinanza italiana, deve seguire le modalità disciplinanti l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente degli stranieri. Presupposto per l'iscrizione in Anagrafe è la sussistenza della dimora abituale, che verrà puntualmente accertata.


Informazioni specifiche:

PROCEDIMENTO
1 - ISCRIZIONE ANAGRAFICA

In via preliminare è necessario procedere a richiedere ed ottenere la residenza, in quanto qualsiasi istanza volta al riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, presentata prima della definizione del procedimento della verifica della residenza anagrafica, non verrà presa in considerazione.

Non verrà altresì valutata la documentazione prima che l'interessato stabilisca la propria residenza nel Comune di Omegna, ne' se presentata direttamente ai nostri Uffici ne' se trasmessa telematicamente.

2 - PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTOD DELL'ISTANZA JURE SANGUINIS

All'istanza, redatta su carta legale e secondo i modelli forniti dall'Ufficio di Stato Civile, dovrà essere necessariamente allegata la seguente documentazione prevista dalla Circolare K 28.1 del 08/04/1991:

  • Estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero rilasciato dal Comune italiano dove egli nacque;
  • Atti di nascita, muniti di traduzione ufficiale nella lingua italiana, di tutti i suoi discendenti in linea retta, compreso quello della persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana;
  • Atto di matrimonio dell'avo italiano emigrato all'estero munito di traduzione ufficiale italiana (se formato all'estero);
  • Atti di matrimonio dei suoi discendenti, in linea retta, compreso quello dei genitori della persona che richiede il riconoscimento della cittadinanza italiana;
  • Atti di morte dell'avo e dei suoi discendenti;
  • Certificato rilasciato dalle competenti Autorità dello Stato Estero di emigrazione (dell'avo), munito di traduzione ufficiale in lingua italiana, attestante che l'avo italiano a suo tempo emigrato dall'Italia non acquistò la cittadinanza dello Stato Estero di Emigrazione anteriormente alla nascita dell'ascendente dell'interessato. Questo certificato (c.d. certificato negativo di naturalizzazione) deve contenere tutti i nomi e le generalità con cui è stato identificato l'avo negli atti cui si riferiscono;
  • Copia integrale dell'atto di nascita dei figli minori dell'interessato tradotta e legalizzata.

I sopracitati documenti devono essere tradotti integralmente e legalizzati e devono riguardare tutte le persone coinvolte in linea retta (dall'avo fino a colui che richiede il riconoscimento della cittadinanza italiana).

  • Passaporto, con regolare visto di ingresso, o dichiarazione di presenza. L'interessato deve risultare regolarmente soggiornante, pertanto oltre il termine di 90 giorni di soggiorno in Italia è necessario che la persona richieda il permesso di soggiorno per motivi di cittadinanza.
3 - DURATA DEL PROCEDIMENTOA norma della Legge n. 241/1990, l'accertamento del possesso della cittadinanza italiana e al rilascio della relativa certificazione è soggetto al termine di conclusione di 180 giorni.

Il termine decorre dalla data di registrazione dell'istanza al Protocollo del Comune, cioè dalla sua data di presentazione all'Ufficio di Stato Civile.

I tempi di conclusione del procedimento non comprendono i tempi necessari per l'ulteriore eventuale fase integrativa dell'efficacia del provvedimento conclusivo.

I termini sono altresì sospesi fino all'ottenimento delle certificazioni e delle attestazioni consolari previste dalle circolari vigenti in materia per il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis.

Il Comune di Omegna non può garantire che i tempi del riconoscimento della cittadinanza italiana siano contenuti in tempi brevi, dato il coinvolgimento di altre Autorità. Infatti i tempi variano in ragione dei Consolati da interprellare e dai tempi di risposta dei medesimi.

4 - CHIUSURA DEL PROCEDIMENTOConclusa l'istruttoria, accertati tutti i presupposti di legge, viene riconosciuta la cittadinanza italiana mediante provvedimento del Sindaco e trascrizione nei registri dello Stato Civile degli atti di nascita e di matrimonio dell'interessato, oltrechè di nascita dei suoi figli minori.


CASI PARTICOLARI
RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE SU AVI - Dal 1866
Le richieste di eventuale documentazione su avi italiani è disponibile a partire dall'anno 1866.
Il Comune di Omegna custodisce i Registri di Stato Civile solamente degli eventi di nascita, matrimonio e morte avvenuti nel territorio di Omegna.
Il territorio del Comune di Omegna fino all'anno 1928 comprendeva anche i Comuni di Agrano, Crana e Gattugno, Cireggio e Crusinallo.
Tali certificati, se posseduti, potranno essere trasmessi solo tramite e-mail e pec. Per avere l'originale cartaceo è necessario che l'interessato (o un suo delegato) si presenti presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Omegna oppure che lo stessi invii al predetto Ufficio busta preaffrancata per la ricezione dei certificati richiesti.
RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE SU AVI - Prima del 1866
Prima dell'anno 1866 la documentazione di stato civile non è custodita dal Comune di Omegna.
Tali atti potrebbero essere conservati nell'Archivio di Stato o, nel caso di atti di nascita (certificato di battesimo), nei registri Parrocchiali del Comune di Nascita.
Il contatto e-mail dell'Archivio di Stato è il seguente: as-vb@beniculturali.it.

Dove Rivolgersi:
Stato Civile (vedi dettaglio e orario di apertura)

Tempistica:
Circa 180 giorni dalla presentazione dell'istanza.

Documenti allegati:
File pdfJURE SANGUINIS_Istanza riconoscimento cittadinanza italiana (99,39 KB)